In Mr Gwyn, uscito solo quattro mesi fa, Alessandro Baricco faceva cenno a una storia scritta da un anglo-indiano e che si intitolava Tre volte all’alba. E ora ci stupisce e torna in libreria con un libro che porta proprio questo titolo: Tre volte all’alba.
Per recensire questo libro si possono usare le parole che Baricco stesso ha usato in una nota introduttiva all'opera:
“Nell’ultimo romanzo che ho scritto, Mr Gwyn, si accenna, a un certo punto, a un piccolo libro scritto da un angloindiano, Akash Narayan, e intitolato Tre volte all’alba. Si tratta naturalmente di un libro immaginario, ma nelle immaginarie vicende là raccontate esso riveste un ruolo tutt’altro che secondario.
Il fatto è che mentre scrivevo quelle pagine mi è venuta voglia di scrivere anche quel piccolo libro, un po’ per dare un lieve e lontano sequel a Mr Gwyn e un po’ per il piacere puro di inseguire una certa idea che avevo in testa. Così, finito Mr Gwyn, mi son messo a scrivere Tre volte all’alba, cosa che ho fatto con grande diletto.
Adesso Tre volte all’alba è scritto e forse non è inutile chiarire che può essere letto da chiunque, anche da coloro che non hanno mai preso in mano Mr Gwyn, perché si tratta di una storia autonoma e compiuta. Ciò non toglie tuttavia che, nella sua prima parte, mantenga ciò che Mr Gwyn prometteva, cioè uno sguardo in più sulla curiosa vicenda di Jasper Gwyn e del suo singolare talento.”
Alessandro Baricco
Libroteca 42
P.zza Montello, 18 Thiene (VI)
0445 372 196
info@libroteca42.it
mercoledì 4 aprile 2012
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