martedì 30 agosto 2011

Premio Campiello 2011

Con la fine di agosto arriva anche la consegna del Premio Campiello: al Gran Teatro La Fenice di Venezia sabato 3 settembre sarà premiato il vincitore fra i cinque scrittori arrivati quest'anno in finale. Dopo l'edizione del 2010 vinta da Michela Murgia con Accabadora, nel 2011 i libri della cinquina scelti dalla giuria sono:
- Se tu fossi qui di Maria Pia Ammirati; 
- Disegnare il vento di Ernesto Ferrero;
- L'ultima sposa di Palmira di Giuseppe Lupo;
- Di fama e di sventura di Federica Manzon;
- Non tutti i bastardi sono di Vienna di Andrea Molesini.
Durante la cerimonia, trasmessa anche da Rai Uno, sarà premiata Viola di Grado che con il suo Settanta acrilico trenta lana si è già aggiudicata la vittoria del Campiello Opera Prima. Inoltre Andrea Camilleri riceverà durante la serata il "Premio Fondazione Il Campiello", come riconoscimento per sua opera di scrittore fra i più amati e più letti del nostro tempo.
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sabato 27 agosto 2011

Una ragazza comune

Concludo la settimana con un altro libro che parla del Giappone e di una donna molto speciale, anche questo un romanzo ispirato alla storia di una donna vera, o meglio di due donne: l'imperatrice Michiko e la principessa Masako. In Una ragazza comune lo scrittore John Burnham Schwartz prende spunto da vicende reali per narrare  la storia della prima donna non aristocratica a fare il proprio ingresso nella corte imperiale giapponese, dove è accolta con distacco e diffidenza dall’imperatrice e sorvegliata quotidianamente dalla servitù.
È un giorno di aprile della fine degli anni Cinquanta e l'erede al Trono del Crisantemo e la giovane Haruko entrano nel tempio sacro di Kashikodokoro. Il principe vi mette piede per primo, preceduto dal maestro del rituale con la sua lunga tunica bianca, Haruko entra per seconda. Tiene lo sguardo fisso avanti, come le hanno detto di fare. Gli abiti pesano quindici chili, i capelli tre. I piedi si trascinano a tentoni sotto il sudario di seta del kimono. All’interno si dirigono verso la stanza segreta in cui è conservato lo specchio sacro, una delle tre reliquie che attestano le origini millenarie e leggendarie della dinastia del Sole: con sincronia perfetta i due fanno quattro profondi inchini, poi il principe estrae una pergamena dalla cintura e declama un’antica promessa in giapponese arcaico. Tornati nella parte esterna del santuario bevono alcuni sorsi di sakè da una scodella di ceramica bianca non smaltata, e Haruko, giovane figlia di un dirigente d’industria, una ragazza comune, una borghese qualsiasi, diventa Sua Altezza Imperiale del Giappone, la principessa Haruko. 
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giovedì 25 agosto 2011

La ballerina dello zar

Il secondo libro di questa settimana si basa sulla storia vera di Mathilde Kschessinska, ultima grande danzatrice dei Teatri imperiali russi. Attraverso gli occhi di Mathilde, testimone suo malgrado, riviviamo alcuni dei più tragici eventi nella storia della Russia: dalla rivoluzione d’Ottobre all’abdicazione dello zar, dalla prigionia di Nicola II e Aleksej, il figlio legittimo, alla drammatica fuga dalla Russia rievocati da Adrienne Sharp in questo magnifico romanzo.

Ma La ballerina dello zar inizia nel marzo del 1890, in tempi ancora lontani dalla rivoluzione, quando a San Pietroburgo la famiglia reale è presente al completo per il saggio delle allieve del corpo di ballo del teatro Mariinskij. Alla cena di gala l’imperatore fa sedere alla sua sinistra Nicola e, accanto a lui, la giovane stella Mathilde Kschessinska, figlia di Felix Kschessinsky, che ha ballato per i Romanov per quasi quarant’anni. L’intento è chiaro: fare in modo che il figlio renda onore a una lunga tradizione che vuole imperatori, granduchi, conti e ufficiali scegliere le loro amanti tra le ballerine di danza classica, quell’arte che ai loro occhi è innanzi tutto "una parata di belle donne, un’aiuola dalla quale tutti possono raccogliere i fiori del piacere". Per Mathilde è l’occasione di una vita, un premio inaspettato al suo talento. Dinanzi alla flemma e alla timidezza dello zarevic, la giovane ballerina non si dà per vinta: nascerà così una grande storia d'amore.

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lunedì 22 agosto 2011

Il ristorante dell'amore ritrovato

Per l'ultima settimana di agosto vorrei proporvi tre romanzi di Neri Pozza. Ho già presentato in passato alcuni libri di questa casa editrice, e adesso ve ne vorrei proporre degli altri, storie particolari e affascinanti che vedono per protagoniste donne eccezionali. Oggi è il turno de Il ristorante dell'amore ritrovato di Ito Ogawa che quest'anno si è aggiudicato il Premio Bancarella della Cucina. 
Ringo rientra a casa una sera dal lavoro per scoprire che l'appartamento è completamente vuoto: niente televisore, lavatrice, frigorifero, mobili, tende, niente di niente. Sono spariti persino gli utensili in cucina, il mortaio di epoca Meiji ereditato dalla nonna materna, la casseruola Le Creuset acquistata con la paga del suo primo impiego, il coltello italiano ricevuto in occasione del suo ventesimo compleanno. Con loro è sparito anche il fidanzato indiano, maître nel ristorante accanto a quello dove lavora la stessa Ringo. Lo choc è tale da farle perdere la voce, e senza molte speranze ritorna al villaggio natio, appartato nella quiete dei monti. Qui Ringo ha un'idea singolare: aprire un ristorante per non più di una coppia al giorno, con un menu ad hoc, ritagliato sulla fisionomia e i possibili desideri dei clienti. Si chiamerà il Lumachino e saprà far ritornare la voglia di vivere e l'amore in coloro che si fermano per un pranzo. In breve, la notizia della magia del ristorante si diffonde in tutto il circondario, e tutti vogliono sedersi alla tavola del ristorante dell'amore ritrovato.
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venerdì 19 agosto 2011

Diario di una schiappa

"Essere un ragazzo è un mestiere complicato" Jeff Kinney
Finalmente nelle sale è arrivato il film tratto da Diario di una schiappa. Jeff Kinney ha saputo mettere per iscritto la vita di un ragazzino di undici anni come pochi avevano saputo fare prima di lui, con il risultato che Greg -il protagonista- è stato subito celebrato come mito da migliaia di ragazzini in tutto il mondo.
Perché nessuno sa meglio di Greg, che ha iniziato la scuola media e si ritrova in mezzo a compagni ben più alti di lui, ragazze improvvisamente grandi, e amici con cui è così difficile andare d'accordo, cosa vuol dire essere un ragazzo al giorno d'oggi. Questo libro-diario è la cronaca delle sue avventure quotidiane, dove Greg diventa un imprevedibile e simpaticissimo "antieroe", pronto a confrontarsi giornalmente con tutti i problemi di un undicenne: la scuola, i ragazzi -le ragazze!-, lo sport, gli inevitabili "nemici". Da leggere anche da adulti, per ritornare un po' bambini.
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mercoledì 17 agosto 2011

Conan il barbaro

Il secondo libro che vi propongo questa settimana in realtà hai spirato un film con Arnold Schwarzenegger già nel lontano 1982: Conan il Barbaro ora torna nelle sale cinematografiche come remake e Newton Compton propone la ristampa delle vecchie avventure. 
Creato dallo scrittore statunitense Robert E. Howard, Conan è un combattente rispettato, figlio di un fabbro, cresciuto nelle rudi terre della Cimmeria: il giorno in cui diviene un guerriero, grazie alla sua forza, spezza il collo a un toro durante la cerimonia che lo definisce come un adulto agli occhi della tribù. Durante tutti i romanzi di Howard, Conan si farà sempre valere come forte combattente, abile in tutti gli stili di lotta e con tutte le armi, ma resterà sempre in lui un animo vagabondo che lo porterà a viaggiare per tutta la sua vita, spostandosi di città in città per raggiungere i lontani regni del Sud. Lungo tutti i suoi viaggi Conan si scontrerà con molti nemici e si confronterà anche con validi amici e alleati, vivendo mille avventure.
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lunedì 15 agosto 2011

Fiore di neve e il ventaglio segreto

Buon Ferragosto a tutti coloro che seguono il blog! Libroteca42 non è andata in vacanza e anche questa settimana vi aspettiamo per proporvi qualche buona lettura. Questa settimana consiglierò alcuni romanzi che sono diventati film proprio quest'estate: inizio con Fiore di neve e il ventaglio segreto di Lisa See, autrice statunitense che ha già conquistato il pubblico italiano con Le ragazze di Shanghai.
Ottuagenaria e tormentata dai rimorsi, Giglio Bianco ripensa al proprio passato e a Fiore di Neve, l'amica scomparsa da molti anni che ha avuto un ruolo cruciale nella sua esistenza. Poiché le rimane solo il dono del tempo, vuole onorarlo raccontando la storia della sua lao-tong - la compagna di parole segrete - e del tragico equivoco che ha amaramente segnato un legame lungo una vita. Ha inizio così una vicenda di intensa drammaticità ambientata nella Cina del XIX secolo, quando mogli e figlie ancora avevano i piedi bendati e vivevano in uno stato di isolamento pressoché totale. Allora le donne di una remota contea dello Hunan ricorrevano a un codice segreto per comunicare tra loro. Si scambiavano lettere tracciate a pennello sui ventagli o messaggi ricamati sui fazzoletti, e inventavano racconti, sfuggendo così alla propria reclusione per condividere speranze, sogni e conquiste. Un viaggio in un mondo che sembra così remoto, da non sembrare neppure reale; un passo per capire una cultura millenaria e l'animo delle donne cinesi. 
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venerdì 12 agosto 2011

L'assassino

Concludo con l'ultimo romanzo di Georges Simenon i post dedicati al giallo. In realtà L'assassino (L’Assassin in originale) fu pubblicato per la prima volta nel 1935, ma Adelphi, che sta continuando la sua paziente opera di traduzione dello scrittore belga, ha proposto questo romanzo proprio quest'estate. 
Il primo martedì di gennaio il dottor Hans Kuperus lascia Sneek, il paesino della Frisia in cui vive, e si reca ad Amsterdam, come tutti i primi martedì del mese. Questa volta, però, non partecipa alla riunione dell'Associazione di Biologia, né va a pranzo dalla cognata: deviando da un ormai immemore rituale acquista una pistola e riprende il treno. Prima di arrivare a Sneek, il convoglio rallenta e si ferma; il dottor Kuperus scende e si avvia, camminando nella neve, verso la casa dove  troverà la moglie in compagnia del suo amante, come gli aveva predetto una misteriosa lettera anonima. In un attimo il finimondo: Kuperus uccide entrambi e getta i corpi nel lago. Dopodiché, come ogni sera, raggiunge al caffè i membri dell'Accademia di Biliardo. Il dottore sa che può diventarne lo stimato presidente, perché il conte Shutter, l'uomo più ricco del paese giace in fondo al lago, decisamente morto. A casa, dopo, Hans Kuperus farà una cosa che aveva a lungo desiderato: si porterà a letto Neel, la florida domestica. Da qui prosegue la discesa nell'abisso di uno dei suoi eroi più tipici: uno di quelli che osano "passare la linea" - e ne pagano il prezzo. 
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martedì 9 agosto 2011

La cacciatrice di ossa

Gambe flesse, cosce strette al petto, capo chino. Un braccio piegato all'indietro, l'altro teso verso l'alto con le dita irrigidite alla ricerca di un'impossibile via di fuga. Il cadavere ritrovato nella discarica di Morehead Road dentro non ha nome, ma ha già un codice: MCME 227-11. Comincia così il quattordicesimo romanzo di Kathy Reichs dedicato alle indagini di Temperance Brennan
L'anatomopatologa inizia subito le indagini, ostacolata dall'FBI, mentre Wayne Gamble, meccanico di scuderia per i bolidi delle gare NASCAR, potrebbe essere l'unico a conoscere il movente del delitto. Wayne lavora all'autodromo non lontano da Morehead Road ed è convinto che quel macabro ritrovamento abbia qualcosa a che fare con la scomparsa di sua sorella, dodici anni prima, insieme all'aspirante pilota Cale Lovette. Anche durante la loro sparizione l'FBI si era fatta avanti, per poi chiudere l'indagine come "fuga d'amore". Perché adesso, a tanti anni di distanza, il Federai Bureau non vuole che Temperance si interessi a questo vecchio caso rimasto irrisolto?  

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giovedì 4 agosto 2011

La voce dei morti

"A prima vista avrebbe potuto essere qualsiasi cosa - una pietra, una radice imputridita - fino a quando non ci si avvicinava. Era una mano in decomposizione, con le ossa visibili attraverso brandelli di carne, quella che spuntava dalla terra bagnata." Simon Beckett
Ambientato nelle brughiere del Dartmoor, come anche Il Mastino dei Baskerville di Sir Arthur Conan Doyl, questo romanzo riporta in scena le indagini di David Hunter, rinomato antropologo forense e lo vede alle prese con un caso che pensava di aver chiuso da tempo.
Jerome Monk, il serial killer del Dartmoor, è ormai in prigione da molti anni, anche se, dato che i corpi erano stati seppelliti nelle brughiere, non tutte le sue vittime erano state ritrovate: dopo molti anni mancano all'appello ancora le gemelle Bennett. Le ricerche si erano presto arenate, e con Monk al sicuro dietro le sbarre per David Hunter, e per tutta la squadra che aveva lavorato al caso, la vita era andata avanti. Adesso, a otto anni dal ritrovamento di quel cadavere seppellito nella brughiera, si apre però uno scenario da incubo: Monk è evaso e ha cominciato una caccia spietata ai suoi persecutori. Hunter, tornato nelle brughiere del Dartmoor in risposta a una disperata richiesta di aiuto, si rende conto lentamente che nulla è come sembra. Mentre la spirale di violenza innescata da Monk si stringe intorno a lui, appare sempre più evidente che il passato non è affatto morto e sepolto. 
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martedì 2 agosto 2011

Gialli di Agosto: Il silenzio del ghiaccio

Dire estate è dire giallo. Sembra un luogo comune, ma è proprio così: pochi resistono al richiamo del mistero e le giornate in spiaggia vedono molte persone col naso chino sull'ultima indagine. Per questo motivo vorrei proporvi alcuni degli ultimi romanzi pubblicati nell'ultimo periodo, partendo da Il silenzio del ghiaccio di Tess Gerritsen, a mio avviso una delle migliori scrittrici di gialli in assoluto. Questo romanzo appartiene alla serie dedicata alla detective Jane Rizzoli e all'anatomopatologa Maura Isles, che ne è la "protagonista". 
Partita per un tranquillo weekend in montagna Maura Isles aveva semplicemente bisogno di staccare un po' dal lavoro e dalla vita privata. Invece va subito tutto storto: la neve comincia a cadere troppo fitta e Maura si perde per una stradina di montagna, senza navigatore satellitare e cellulare. Basta un attimo perché l'auto esca di strada, così si addentra nel bosco per cercare soccorso e scompare senza lasciare traccia. Jane Rizzoli, detective della polizia di Boston, non è disposta ad arrendersi e farà di tutto per scoprire cosa è successo alla sua amica e collega.
Da questa serie di romanzi è stata tratta una serie televisiva Rizzoli&Isles, che sarà in onda in Italia dal prossimo autunno sul canale digitale Mya.

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