Per la giornata della memoria propongo un ultimo libro: La chiave di Sara, che ora è diventato anche un film.
È il 16 luglio del 1942. Sara ha solo dieci anni e viene rinchiusa nel Vélodrome d'Hiver perché ebrea, in
attesa di essere deportata. Ma il suo
unico pensiero è tornare a casa per liberare il fratellino che era riuscita a nascondere in casa durante il rastrellamento. Rastrellamento che era stato ordinato e messo in opera non dalle tanto temute SS tedesche, ma dalle milizie francesi: normali cittadini francesi, proprio come Sara e la sua famiglia.
Sessant'anni dopo,
Julia Jarmond, giornalista che vive a Parigi con il marito, inizia un'inchiesta su quei drammatici fatti
che sono costati la vita a tredicimila persone, tra adulti e bambini.
Julia va alla ricerca dei sopravvissuti e di tutte le tracce che hanno lasciato, in particolare con quelle della piccola Sara. Che fine ha fatto quella
bambina? Cosa è davvero successo in quei giorni?
Libroteca 42
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venerdì 27 gennaio 2012
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