È un caso che rischia di sconvolgere gli equilibri internazionali quello che devono risolvere ne La porta chiusa Vik e Stubø, la coppia di detective protagonista della serie che ha fatto conoscere Anne Holt al pubblico italiano. Una serie i cui primi due romanzi, Quello che ti meriti e Non deve accadere, hanno superato le 130.000 copie vendute facendo di Holt, anche in Italia, la giallista scandinava più letta. E la più apprezzata dai giallisti italiani. Carlo Lucarelli, sul Corriere della Sera, ha scritto: «I protagonisti nel bene e nel male non sono mai soltanto personaggi, ma persone, analizzate, scavate e raccontate approfonditamente. A differenza di certo noir americano, qui c'è un'anima, un'essenza, molto complessa e molto profonda. Ed è un'anima che fa la storia, che non sarebbe così se loro, le persone di quella storia, non fossero intimamente così».
Caratteristiche che tornano anche in questo terzo romanzo di Holt, incentrato sul rapimento del primo Presidente donna degli Stati Uniti, misteriosamente scomparsa durante una visita ufficiale in Norvegia. Un caso delicatissimo su cui indagano insieme, per la prima volta, tutti i peronaggi creati da Anne Holt: Vik, Stubø e la detective in carrozzella Hanne Wilhelmsen, protagonista dell'altra serie di romanzi scritta da Holt. «Avevo bisogno di tutti e tre i personaggi in questo grosso libro», ha spiegato la scrittrice, «così ho avuto l'idea che in una città come Oslo non era poi così strano farli effettivamente incontrare. Era una grande sfida metterli insieme. Credo però che sarà l'unico libro in cui non solo si incontrano, ma lavorano insieme su un caso».
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