giovedì 29 marzo 2012

Uccidere il padre

E' uscito l'ultimo romanzo della scrittrice belga Amélie Nothomb Uccidere il padre, e siamo a quota venti!
Venti anni dedicati alla scrittura (quattro ore al giorno tutti i giorni) e venti opere edite, una all'anno.

Un’ambientazione quasi western fa da sfondo allo strano caso di Joe Whip, 15 anni: non sa chi sia suo padre e la sola cosa che gli dà soddisfazione è fare trucchi di magia. Quando sua madre lo mette alla porta, vaga nei bar di Reno intrattenendo i clienti con giochi di prestigio. Norman Terence, il più abile mago della zona, lo accoglie da subito in casa sua e Joe sembra trovare in lui un padre oltre che un mentore.
Joe è felice, ha la famiglia che non ha mai avuto, eppure qualcosa lo turba. Cosa?

Lo stile incisivo di quest'opera, le frasi brevi e lapidarie, la pungente ironia riescono a tenere alta la suspense, a mantenere desta l’attenzione del lettore fino al colpo di scena finale che lo lascerà a bocca aperta, straniato di fronte alle imprevedibili derive della vita ma anche desideroso di riflessione.

"...un piccolo libro crudele e duro, non privo di quell’umorismo tipicamente nothombiano… Attenzione, scotta!" L’Express 

Libroteca 42
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