Oggi ricorre il centenario della morte, avvenuta il 7 marzo 1911 a Vicenza, dello scrittore e poeta Antonio Fogazzaro. Nato nel marzo 1842 da una ricca famiglia vicentina, comincia da giovane ad appassionarsi di poesia e letteratura tanto che vorrebbe iscriversi alla Facoltà di lettere dell'Università di Padova, ma è costretto a scegliere giurisprudenza per volere del padre. Trasferitosi a Torino con tutta la famiglia nel 1860 per via dei moti insurrezionalisti che scuotono il Veneto, conclude lì gli studi per poi trasferirsi a Milano per il praticantato in uno studio legale. In città si avvicina all'ambiente letterario degli scapigliati, ma non ne entrerà mai a fanne parte perché troppo anticonformista e ribelle. Nel 1873 comincia a pubblicare alcune raccolte di poesie, senza peraltro riscuotere grande successo; nel 1881 pubblica il suo primo romanzo, Malombra.
Nel 1895 esce la sua opera più famosa: Piccolo mondo antico. Ambientato durante la seconda guerra d'indipendenza, narra la storia di Franco Maironi e Luisa Rigey, al cui matrimonio si oppone la marchesa Orsola, nonna di Franco. Le profonde diversità di carattere dei due protagonisti e le continue angherie della famiglia di lui a poco a poco minano l'amore della coppia, fino all'allontanamento definitivo quando la
piccola figlia Maria muore annegando nel lago. Mentre Luisa si chiude
in se stessa e si dedica allo spiritismo per ritrovare un contatto con la figlia morta, Franco si trasferisce a Torino, dove partecipa attivamente
alla liberazione delle terre italiane dall'occupazione austriaca.
Nel corso del 2011, a Vicenza si terranno una serie di manifestazioni -concerti, incontri, mostre- in onore dello scrittore.
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