venerdì 5 giugno 2009

La casa di vetro

"La storia di una giovane coppia-lui ebreo, lei tedesca-e della loro casa, un capolavoro dell'architettura moderna, testimone silenzioso dei desideri, delle passioni e delle tragedie di un'epoca terribile e irrazionale".
Sunday Telegraph
Viktor e Liesel Landauer sono una giovane coppia di sposi in viaggio di nozze. Sono a bordo di una Landauer 80 cabriolet, una macchina dell'azienda di famiglia di Viktor, un vero e proprio impero industriale che produce automobili e motociclette. Viktor è di famiglia ebrea, Liesel appartiene all'alta borghesia tedesca. Nella casa dei suoi genitori gli ospiti possono ammirare, tra le numerose opere d'arte esposte, un ritratto della madre realizzato da Klimt.
Dopo aver attraversato la Carinzia, i Landauer si dirigono a Venezia, dove soggiornano al Royal Danieli. In occasione di una festa in un antico palazzo sul Canal Grande, incontrano Rainer Von Abt, celebre architetto dai modi eleganti. Von Abt è galante con Liesel, giovane donna attraente e sofisticata, e loquace con Viktor, con cui si impegna in appassionate conversazioni sull'architettura moderna. Quando illustra la sua idea di costruzione con materiali non convenzionali come il vetro e l'acciaio, Viktor si entusiasma a tal punto da proporgli di disegnare una casa per loro a Mèsto, in Cecoslovacchia. Von Abt accetta e nel 1929 iniziano i lavori della casa di vetro, un magnifico edificio modernista fondato su una radicale concezione dello spazio aperto, trasparente. Una volta finita la casa diviene il centro dell'esistenza dei Landauer.
E' nella casa di vetro che compare sulla scena Hana, donna giovane, spregiudicata, con molti amanti oltre a un marito, che stabilisce subito un morboso, intimo rapporto con Liesel e funge da trait d'union tra il mondo ceco e quello tedesco, tra gli ambienti dell'arte e quelli della finanza. E' dalla casa di vetro e dalla sua rarefatta eleganza che Viktor a volte fugge tra le braccia della seducente Kata. Così tra amori proibiti e segreti incofessabili, prosegue la vita dorata dei Landauer finchè l'avvento del nazionalsocialismo non si abbatte come una scure sulla loro esistenza e sulla loro magnifica dimora.
Romanzo struggente, commovente, strsordinario, basato sulla storia vera di casa Tugendhat, il celebre edificio di vetro e acciaio costruito da Mies van der Rohe per una ricca famiglia ebrea.
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