L'ultimo cranio del marchese di sade

"Tanto citato quanto poco letto, per lui il tempo non passa, l'interdizione resta viva, l'attrazione viscerale, e prima o poi tutti ne restano affascinati, Justine o non Justine."

Jacques Chessex, scrittore svizzero morto nel 2009, dedica la sua ultima opera L'ultimo cranio del marchese di sade (Fazi Editore) al conte  Donatien-Alphonse-François de Sade, meglio conosciuto come Marchese de Sade, Divin marchese o semplicemente De Sade.

Chessex descrive, tra biografia e leggenda, gli ultimi giorni del maestro quando, rinchiuso nel manicomio di Chessex, ancora non rinunciava alle provocazioni e alle pratiche scellerate che avevano accompagnato la sua vita. Ma soprattutto il romanzo parla dello strano destino toccato al cranio del marchese, reliquia desiderata da molti nei secoli a venire. Un cranio magico addirittura fosforescente, per alcuni maledetto, che vagabondo appare e scompare in vari luoghi; si dice capace di trasformare chi lo possiede in un libertino e addirittura donargli la vita eterna... provare per credere!!

Un romanzo/saggio simpatico e vivace che ha scandalizzato talmente la Svizzera da essere vietato ai minori.

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