lunedì 17 ottobre 2011

Le prime luci del mattino

Torna Fabio Volo in libreria con il suo ultimo romanzo, Le prime luci del mattino. Fabio Volo ha firmato il suo esordio di scrittore con Esco a fare due passi nel 2001, riscuotendo subito grandissimo successo. I suoi romanzi sono diventati un "caso editoriale" senza precedenti nella narrativa italiana, e i suoi libri sono attesi con trepidazione da moltissimi fan. 
Elena non è soddisfatta della sua vita. Il suo matrimonio si trascina stancamente, senza passione né curiosità. Suo marito è diventato ormai come un fratello: "Non viviamo insieme, insieme ammazziamo il tempo. Abbiamo stupidamente pensato che due infelicità unite potessero dar vita a una felicità". Ha sempre deciso in anticipo come doveva essere la sua vita: la scuola da fare, l'università, l'uomo da sposare... perfino il colore del divano. È diventata moglie prima di diventare donna. Finché un giorno sente che qualcosa inizia a scricchiolare. La passione e il desiderio si affacciano nella sua quotidianità, costringendola a mettersi in discussione. Elena si rende conto che un altro modo di vivere è possibile. Forse lei si merita di più, forse anche lei si merita la felicità. Basta solo trovare il coraggio di provare, di buttarsi, magari di sbagliare. "Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, invece ora so che era lei ad aspettare che cambiassi io". Un libro sincero e intenso, capace di affrontare i sentimenti senza trucchi o giri di parole, e di portarci faccia a faccia con le nostre emozioni più vere.
Libroteca 42
P.zza Montello, 18 Thiene (VI)
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lunedì 10 ottobre 2011

Tassati e Mazziati: Giuseppe Bortolussi a Thiene

Giuseppe Bortolussi presenta il suo libro Tassati e Mazziati: l'incontro si terrà a Thiene giovedì 13 ottobre alle 20.45, presso la Sala Borse dell'Ascom in via Montello. La serata è a ingresso libero.
Tasse, tasse e ancora tasse. Tutti dicono che sono troppe. Ma quasi tutti ignorano che, oltre a quelle visibili, si pagano una quantità incredibile di imposte nascoste: dai fondi pensione, al project financing (con cui "finanziamo" due volte le opere pubbliche), dalle "tasse sulle tasse", come l'Iva sulle accise della benzina, a quelle che cambiano nome (ma non sostanza). Un libro che intende smontare tutti i falsi miti sulla fiscalità in Italia e spiegare le ricadute concrete sulle «tasche» di cittadini e imprese. E affronta in questa chiave i temi più caldi: l'evasione, la reale pressione tributaria, il federalismo fiscale.

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lunedì 3 ottobre 2011

Laboratori "Il gioco del fare" per bambini

Riprendono questa settimana i laboratori "cre-attivi" di Libroteca42 e Prìncipi&princìpi. Gli appuntamenti del mese di Ottobre sono dedicati a Mostri e Natura, con il seguente calendario:

Martedì 4 I segreti di Spiderwick ( 7-10 anni);
Mercoledì 5  La leggenda delle Anguane;
Mercoledì 12 Il vestito di Halloween;
Martedì 18 Alla scoperta dei classici (4-6 anni);
Mercoledì 19 Il copricapo di Halloween;
Mercoledì 26 Dolcetto o scherzetto?

Gli incontri si tengono presso la libreria, e per ragioni di spazio sono a numero chiuso. Per prenotazioni e informazioni ci si può rivolgere direttamente in libreria o telefonando allo 0445.372196 o via email scrivendo a info@libroteca42.it

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martedì 27 settembre 2011

Fulvio Ervas a Thiene

Venerdì 30 settembre Fulvio Ervas sarà a Thiene per presentare il suo nuovo libro L'amore è idrosolubile. L'incontro si svolgerà presso la Biblioteca di Thiene alle ore 20.45.
Dopo il successo di Finché c'è prosecco c'è speranza, torna l'ispettore Stucky in un'altra indagine un po' sopra le righe. L'alluvione riporta in superficie uno scheletro nei dintorni di Treviso. Chi è il morto? Una giovane marocchina sostiene che sia il cadavere di Alice, una ragazza scomparsa dieci anni prima. Come fa a saperlo? E' stata visitata da una apparizione della Madonna. Possibile? Stucky è perplesso. Nel frattempo in città compaiono degli strani fogli manoscritti: sono fotocopie di una agenda. Un'agenda molto particolare, perché descrive con minuziosi dettagli gli amplessi di stimati professionisti e onorati cittadini, per paragonarli a millepiedi, vermi, larve e cavallette. Riuscirà Stucky a risolvere il caso?
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domenica 25 settembre 2011

Libroteca42 a Viridalia 2011: venite a trovarci!

Continua oggi l'appuntamento con Viridalia 2011 a Thiene. Come ieri noi di Libroteca42 saremo presenti per tutta la giornata di manifestazione, dalle ore 9.00 alle 19.00, presso le scuderie del Castello di Thiene, con una selezione di libri dedicati al giardino, all'orto e a tutti i tipi di fiori, con una particolare enfasi sull'orchidea che è da sempre simbolo della mostra-mercato. Vi aspettiamo!
Il nostro stand a Viridalia 2011.
Le Scuderie del Castello Porto-Colleoni, con lo stand Libroteca42.
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giovedì 22 settembre 2011

Viridalia a Thiene

Sabato 24 e domenica 25 si terrà a Thiene Viridalia 2011, l'annuale manifestazione dedicata alle orchidee e alle piante in generale. La mostra mercato sarà ospitata al Castello Porto Colleoni, dove, attraversando le varie sale e i giardini, sarà possibile ammirare la mostra internazionale delle orchidee. Potrete visitare la mostra fotografica delle orchidee italiane di Corrado Lazzari e "Flora Comensis", mostra di acquerelli botanici di Silvana Rava e Claudine Pasquin. Non mancheranno momenti più ludici, come la possibilità di fare del tree-climbing ricreativo o di sperimentare ricette vegetariane e giochi per bambini con la Scuola Rudolf Steiner Sole d’Oro.
Accanto a tutto questo saremo presenti anche noi di Libroteca42, con una selezione di libri su piante e orti, orchidee, fiori e giardini. 
La mostra mercato sarà aperta dalle ore 9.00 alle 19.00 sia sabato che domenica, l'ingresso costa 2,5€ per gli adulti, mentre è gratuito per i ragazzi al di sotto dei 14 anni. Sabato mattina l'ingresso è gratuito.
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giovedì 15 settembre 2011

Addio a Walter Bonatti

E' morto il 13 settembre a 81 anni Walter Bonatti, uno dei più famosi alpinisti ed esploratori italiani.
Comincia a scalare le Prealpi lombarde e le Dolomiti appena maggiorenne, per passare subito a imprese più estreme. Nel 1954 partecipa alla scalata del K2 capitanata da Ardito Desio, con Achille Compagnoni e Lino Lacedelli. Pur riuscendo ad arrivare alla vetta, l'impresa scatena molte polemiche da parte di Bonatti per la "versione ufficiale" che viene data dagli altri esploratori, ne nasce una disputa che verrà chiarita solo nel 2004. Ma Bonatti non rimane immobile: negli anni successivi si cimenta sul Monte Bianco, poi parte per l'America Latina e le Ande e, successivamente, per il Karakorum.
A soli 35 anni si ritira dall'alpinismo estremo per cimentarsi come esploratore: dall'Orinoco a Sumatra, Capo Horn, l'Africa subsahariana, l'Antartide e di nuovo la Patagonia. Ha scritto numerosi libri sulle sue imprese, ma forse uno dei più belli rimane Terre Alte, la raccolta delle fotografie dei suoi fantastici viaggi.
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venerdì 9 settembre 2011

Una nuova cultura dell'energia

Luce Irigaray è una filosofa e psicoanalista belga, e attualmente dirige il CNRS a Parigi. Al Festival della Mente ha presentato il suo ultimo saggio Una nuova cultura dell'energia. Al di là di Oriente e Occidente, un libro che parla del rapporto tra Oriente e Occidente, tra due sistemi differenti di pensiero e conoscenza, partendo dal rapporto che  gli occidentali hanno creato con una disciplina di origine orientale: lo yoga.
Anni fa, in seguito a un incidente, Luce Irigaray inizia a praticare lo yoga; dapprima scettica sulla possibile "efficacia" di una disciplina così lontana dal proprio modo di pensare, Luce si trova davanti a un nuovo mondo da scoprire. Di conseguenza, comincia ad accostarsi sempre più alla filosofia orientale, diventa vegetariana, smette di fumare, adotta un nuovo ritmo di vita: ogni giorno una passeggiata, la scrittura di una poesia e un momento di meditazione. Nasce un ripensamento sulla natura stessa dell'uomo, per cominciare a vivere secondo il precetto fondamentale della cultura dello yoga: non nuocere, né agli altri né a se stessi.
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giovedì 8 settembre 2011

Volevo essere una farfalla

Michela Marzano è professore ordinario di Filosofia all'università di Parigi, dove si occupa principalmente di Filosofia Morale e Politica. Tra i suoi libri più famosi, disponibili anche in italiano, posso consigliarvi Sii bella e stai zitta, Etica oggi e Estensione del dominio della manipolazione
E' stata al Festival della Mente per presentare il suo ultimo libro, Volevo essere una farfalla, una testimonianza personale della sua lotta contro l'anoressia. "Lei è anoressica" le viene detto da una psichiatra quando ha poco più di vent'anni. "Quando finirà questa maledetta battaglia?" chiede lei anni dopo al suo analista. "Quando smetterà di volere a tutti i costi fare contente le persone a cui vuole bene" le risponde.
"L'anoressia non è come un raffreddore. Non passa così, da sola. Ma non è nemmeno una battaglia che si vince. L'anoressia è un sintomo. Che porta allo scoperto quello che fa male dentro. (...) Oggi ho quarant'anni e tutto va bene. Perché sto bene. Cioè... sto male, ma male come chiunque altro. Ed è anche attraverso la mia anoressia che ho imparato a vivere. Anche se le ferite non si rimarginano mai completamente. In questo libro racconto la mia storia. Pensavo che non ne avrei mai parlato, ma col passare degli anni parlarne è diventata una necessità." Michela Marzano
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mercoledì 7 settembre 2011

Festa dell'Uva a Sarcedo

Questo fine settimana a Sarcedo si terrà la Festa dell'Uva: quattro giorni, da giovedì 8 a domenica 11, di incontri dedicati all'uva e ai prodotti vinicoli. Il programma della festa è consultabile sul sito della Pro Loco di Sarcedo, ma anticipo qui un paio di incontri che potrebbero interessare i lettori. 
Giovedì alle 20.30 il convegno "Nuove vie nel mondo enogastronomico e turistico" con Francesca Negri autrice del libro Sex and the Wine. L'altra metà del vino e autrice del blog Geisha Gourmet.
Venerdì alle 21.00 la degustazione "Sposi sotto le stelle: la vite e l'ulivo", l'incontro tra cibo e musica, alla riscoperta di due ingredienti fondamentali nella cucina italiana (posti a numero chiuso), a cui seguirà l'osservazione del cielo stellato, grazie al gruppo Astrofili di Schio.
Durante la Festa dell'Uva, presso Villa Ca' Dotta, noi della Libroteca42 saremo presenti per proporvi libri sui tesori enogastronomici e turistici della nostra zona.
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martedì 6 settembre 2011

Matematicaterapia

Anche questa settimana i libri che vi proporrò hanno un denominatore comune, che però non è l'argomento o la casa editrice, ma il fatto di essere stati presentati lo scorso fine settimana al Festival della Mente. Cos'è questo festival? Sono tre giornate di incontri con scienziati, filosofi, psicologi e artisti per indagare quell'universo ancora poco esplorato che è la nostra mente, passando per i suoi vari significati: dall'organo fisico -il cervello-, ai pensieri e alle emozioni, per arrivare a quella cosa impalpabile chiamata "creatività".
Ennio Peres ha proposto il suo libro Matematicaterapia. Può questa scienza, fonte di così tanti crucci per gli studenti, fornirci il modo per semplificare la nostra vita? Peres sostiene di sì. Per esempio usando la matematica per tenere in esercizio la mente, per prendere decisioni importanti, per divertirsi grazie ai giochi enigmistici. Inoltre la matematica svela le leggi del mondo in cui viviamo, da quelle della Natura a quelle dell'Arte e della Musica.
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domenica 4 settembre 2011

Andrea Molesini vince il premio Campiello 2011

Ieri sera si è tenuta a Venezia la premiazione del Campiello 2011, che ha visto vincitore proprio il veneziano Andrea Molesini con il romanzo Non tutti i bastardi sono di Vienna, pubblicato da Sellerio Editore. Molesini ha dedicato il suo premio alla memoria di Elvira Sellerio, ricordando -e ringraziando- anche tutti i librai per il loro lavoro.
Orgoglio, patriottismo, odio, amore: passioni pure e antiche si mescolano e si scontrano tra loro, intorbidate più che raffrenate dal senso, anch'esso antico, di reticenza e onore. Nel 1917-18 a Villa Spada, antica dimora signorile di un paesino sul Piave, vive l'illustre famiglia Spada: il nonno Guglielmo e la nonna Nancy, la zia Maria e l'orfano Paolo, per finire con la signorina Giulia. Naturalmente a occuparsi della villa e a servire i signori ci sono i domestici: la cuoca Teresa, sua figlia Loretta e il custode Renato, da poco arrivato. La storia, raccontata da Paolo, inizia con l'insediamento nella grande casa del comando militare nemico: siamo nel periodo della disfatta di Caporetto e della conquista austriaca. Si accende però tra gli abitanti il desiderio di rivalsa sui conquistatori, e si ordisce una cospirazione patriottica.
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martedì 30 agosto 2011

Premio Campiello 2011

Con la fine di agosto arriva anche la consegna del Premio Campiello: al Gran Teatro La Fenice di Venezia sabato 3 settembre sarà premiato il vincitore fra i cinque scrittori arrivati quest'anno in finale. Dopo l'edizione del 2010 vinta da Michela Murgia con Accabadora, nel 2011 i libri della cinquina scelti dalla giuria sono:
- Se tu fossi qui di Maria Pia Ammirati; 
- Disegnare il vento di Ernesto Ferrero;
- L'ultima sposa di Palmira di Giuseppe Lupo;
- Di fama e di sventura di Federica Manzon;
- Non tutti i bastardi sono di Vienna di Andrea Molesini.
Durante la cerimonia, trasmessa anche da Rai Uno, sarà premiata Viola di Grado che con il suo Settanta acrilico trenta lana si è già aggiudicata la vittoria del Campiello Opera Prima. Inoltre Andrea Camilleri riceverà durante la serata il "Premio Fondazione Il Campiello", come riconoscimento per sua opera di scrittore fra i più amati e più letti del nostro tempo.
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sabato 27 agosto 2011

Una ragazza comune

Concludo la settimana con un altro libro che parla del Giappone e di una donna molto speciale, anche questo un romanzo ispirato alla storia di una donna vera, o meglio di due donne: l'imperatrice Michiko e la principessa Masako. In Una ragazza comune lo scrittore John Burnham Schwartz prende spunto da vicende reali per narrare  la storia della prima donna non aristocratica a fare il proprio ingresso nella corte imperiale giapponese, dove è accolta con distacco e diffidenza dall’imperatrice e sorvegliata quotidianamente dalla servitù.
È un giorno di aprile della fine degli anni Cinquanta e l'erede al Trono del Crisantemo e la giovane Haruko entrano nel tempio sacro di Kashikodokoro. Il principe vi mette piede per primo, preceduto dal maestro del rituale con la sua lunga tunica bianca, Haruko entra per seconda. Tiene lo sguardo fisso avanti, come le hanno detto di fare. Gli abiti pesano quindici chili, i capelli tre. I piedi si trascinano a tentoni sotto il sudario di seta del kimono. All’interno si dirigono verso la stanza segreta in cui è conservato lo specchio sacro, una delle tre reliquie che attestano le origini millenarie e leggendarie della dinastia del Sole: con sincronia perfetta i due fanno quattro profondi inchini, poi il principe estrae una pergamena dalla cintura e declama un’antica promessa in giapponese arcaico. Tornati nella parte esterna del santuario bevono alcuni sorsi di sakè da una scodella di ceramica bianca non smaltata, e Haruko, giovane figlia di un dirigente d’industria, una ragazza comune, una borghese qualsiasi, diventa Sua Altezza Imperiale del Giappone, la principessa Haruko. 
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giovedì 25 agosto 2011

La ballerina dello zar

Il secondo libro di questa settimana si basa sulla storia vera di Mathilde Kschessinska, ultima grande danzatrice dei Teatri imperiali russi. Attraverso gli occhi di Mathilde, testimone suo malgrado, riviviamo alcuni dei più tragici eventi nella storia della Russia: dalla rivoluzione d’Ottobre all’abdicazione dello zar, dalla prigionia di Nicola II e Aleksej, il figlio legittimo, alla drammatica fuga dalla Russia rievocati da Adrienne Sharp in questo magnifico romanzo.

Ma La ballerina dello zar inizia nel marzo del 1890, in tempi ancora lontani dalla rivoluzione, quando a San Pietroburgo la famiglia reale è presente al completo per il saggio delle allieve del corpo di ballo del teatro Mariinskij. Alla cena di gala l’imperatore fa sedere alla sua sinistra Nicola e, accanto a lui, la giovane stella Mathilde Kschessinska, figlia di Felix Kschessinsky, che ha ballato per i Romanov per quasi quarant’anni. L’intento è chiaro: fare in modo che il figlio renda onore a una lunga tradizione che vuole imperatori, granduchi, conti e ufficiali scegliere le loro amanti tra le ballerine di danza classica, quell’arte che ai loro occhi è innanzi tutto "una parata di belle donne, un’aiuola dalla quale tutti possono raccogliere i fiori del piacere". Per Mathilde è l’occasione di una vita, un premio inaspettato al suo talento. Dinanzi alla flemma e alla timidezza dello zarevic, la giovane ballerina non si dà per vinta: nascerà così una grande storia d'amore.

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lunedì 22 agosto 2011

Il ristorante dell'amore ritrovato

Per l'ultima settimana di agosto vorrei proporvi tre romanzi di Neri Pozza. Ho già presentato in passato alcuni libri di questa casa editrice, e adesso ve ne vorrei proporre degli altri, storie particolari e affascinanti che vedono per protagoniste donne eccezionali. Oggi è il turno de Il ristorante dell'amore ritrovato di Ito Ogawa che quest'anno si è aggiudicato il Premio Bancarella della Cucina. 
Ringo rientra a casa una sera dal lavoro per scoprire che l'appartamento è completamente vuoto: niente televisore, lavatrice, frigorifero, mobili, tende, niente di niente. Sono spariti persino gli utensili in cucina, il mortaio di epoca Meiji ereditato dalla nonna materna, la casseruola Le Creuset acquistata con la paga del suo primo impiego, il coltello italiano ricevuto in occasione del suo ventesimo compleanno. Con loro è sparito anche il fidanzato indiano, maître nel ristorante accanto a quello dove lavora la stessa Ringo. Lo choc è tale da farle perdere la voce, e senza molte speranze ritorna al villaggio natio, appartato nella quiete dei monti. Qui Ringo ha un'idea singolare: aprire un ristorante per non più di una coppia al giorno, con un menu ad hoc, ritagliato sulla fisionomia e i possibili desideri dei clienti. Si chiamerà il Lumachino e saprà far ritornare la voglia di vivere e l'amore in coloro che si fermano per un pranzo. In breve, la notizia della magia del ristorante si diffonde in tutto il circondario, e tutti vogliono sedersi alla tavola del ristorante dell'amore ritrovato.
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venerdì 19 agosto 2011

Diario di una schiappa

"Essere un ragazzo è un mestiere complicato" Jeff Kinney
Finalmente nelle sale è arrivato il film tratto da Diario di una schiappa. Jeff Kinney ha saputo mettere per iscritto la vita di un ragazzino di undici anni come pochi avevano saputo fare prima di lui, con il risultato che Greg -il protagonista- è stato subito celebrato come mito da migliaia di ragazzini in tutto il mondo.
Perché nessuno sa meglio di Greg, che ha iniziato la scuola media e si ritrova in mezzo a compagni ben più alti di lui, ragazze improvvisamente grandi, e amici con cui è così difficile andare d'accordo, cosa vuol dire essere un ragazzo al giorno d'oggi. Questo libro-diario è la cronaca delle sue avventure quotidiane, dove Greg diventa un imprevedibile e simpaticissimo "antieroe", pronto a confrontarsi giornalmente con tutti i problemi di un undicenne: la scuola, i ragazzi -le ragazze!-, lo sport, gli inevitabili "nemici". Da leggere anche da adulti, per ritornare un po' bambini.
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mercoledì 17 agosto 2011

Conan il barbaro

Il secondo libro che vi propongo questa settimana in realtà hai spirato un film con Arnold Schwarzenegger già nel lontano 1982: Conan il Barbaro ora torna nelle sale cinematografiche come remake e Newton Compton propone la ristampa delle vecchie avventure. 
Creato dallo scrittore statunitense Robert E. Howard, Conan è un combattente rispettato, figlio di un fabbro, cresciuto nelle rudi terre della Cimmeria: il giorno in cui diviene un guerriero, grazie alla sua forza, spezza il collo a un toro durante la cerimonia che lo definisce come un adulto agli occhi della tribù. Durante tutti i romanzi di Howard, Conan si farà sempre valere come forte combattente, abile in tutti gli stili di lotta e con tutte le armi, ma resterà sempre in lui un animo vagabondo che lo porterà a viaggiare per tutta la sua vita, spostandosi di città in città per raggiungere i lontani regni del Sud. Lungo tutti i suoi viaggi Conan si scontrerà con molti nemici e si confronterà anche con validi amici e alleati, vivendo mille avventure.
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lunedì 15 agosto 2011

Fiore di neve e il ventaglio segreto

Buon Ferragosto a tutti coloro che seguono il blog! Libroteca42 non è andata in vacanza e anche questa settimana vi aspettiamo per proporvi qualche buona lettura. Questa settimana consiglierò alcuni romanzi che sono diventati film proprio quest'estate: inizio con Fiore di neve e il ventaglio segreto di Lisa See, autrice statunitense che ha già conquistato il pubblico italiano con Le ragazze di Shanghai.
Ottuagenaria e tormentata dai rimorsi, Giglio Bianco ripensa al proprio passato e a Fiore di Neve, l'amica scomparsa da molti anni che ha avuto un ruolo cruciale nella sua esistenza. Poiché le rimane solo il dono del tempo, vuole onorarlo raccontando la storia della sua lao-tong - la compagna di parole segrete - e del tragico equivoco che ha amaramente segnato un legame lungo una vita. Ha inizio così una vicenda di intensa drammaticità ambientata nella Cina del XIX secolo, quando mogli e figlie ancora avevano i piedi bendati e vivevano in uno stato di isolamento pressoché totale. Allora le donne di una remota contea dello Hunan ricorrevano a un codice segreto per comunicare tra loro. Si scambiavano lettere tracciate a pennello sui ventagli o messaggi ricamati sui fazzoletti, e inventavano racconti, sfuggendo così alla propria reclusione per condividere speranze, sogni e conquiste. Un viaggio in un mondo che sembra così remoto, da non sembrare neppure reale; un passo per capire una cultura millenaria e l'animo delle donne cinesi. 
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venerdì 12 agosto 2011

L'assassino

Concludo con l'ultimo romanzo di Georges Simenon i post dedicati al giallo. In realtà L'assassino (L’Assassin in originale) fu pubblicato per la prima volta nel 1935, ma Adelphi, che sta continuando la sua paziente opera di traduzione dello scrittore belga, ha proposto questo romanzo proprio quest'estate. 
Il primo martedì di gennaio il dottor Hans Kuperus lascia Sneek, il paesino della Frisia in cui vive, e si reca ad Amsterdam, come tutti i primi martedì del mese. Questa volta, però, non partecipa alla riunione dell'Associazione di Biologia, né va a pranzo dalla cognata: deviando da un ormai immemore rituale acquista una pistola e riprende il treno. Prima di arrivare a Sneek, il convoglio rallenta e si ferma; il dottor Kuperus scende e si avvia, camminando nella neve, verso la casa dove  troverà la moglie in compagnia del suo amante, come gli aveva predetto una misteriosa lettera anonima. In un attimo il finimondo: Kuperus uccide entrambi e getta i corpi nel lago. Dopodiché, come ogni sera, raggiunge al caffè i membri dell'Accademia di Biliardo. Il dottore sa che può diventarne lo stimato presidente, perché il conte Shutter, l'uomo più ricco del paese giace in fondo al lago, decisamente morto. A casa, dopo, Hans Kuperus farà una cosa che aveva a lungo desiderato: si porterà a letto Neel, la florida domestica. Da qui prosegue la discesa nell'abisso di uno dei suoi eroi più tipici: uno di quelli che osano "passare la linea" - e ne pagano il prezzo. 
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martedì 9 agosto 2011

La cacciatrice di ossa

Gambe flesse, cosce strette al petto, capo chino. Un braccio piegato all'indietro, l'altro teso verso l'alto con le dita irrigidite alla ricerca di un'impossibile via di fuga. Il cadavere ritrovato nella discarica di Morehead Road dentro non ha nome, ma ha già un codice: MCME 227-11. Comincia così il quattordicesimo romanzo di Kathy Reichs dedicato alle indagini di Temperance Brennan
L'anatomopatologa inizia subito le indagini, ostacolata dall'FBI, mentre Wayne Gamble, meccanico di scuderia per i bolidi delle gare NASCAR, potrebbe essere l'unico a conoscere il movente del delitto. Wayne lavora all'autodromo non lontano da Morehead Road ed è convinto che quel macabro ritrovamento abbia qualcosa a che fare con la scomparsa di sua sorella, dodici anni prima, insieme all'aspirante pilota Cale Lovette. Anche durante la loro sparizione l'FBI si era fatta avanti, per poi chiudere l'indagine come "fuga d'amore". Perché adesso, a tanti anni di distanza, il Federai Bureau non vuole che Temperance si interessi a questo vecchio caso rimasto irrisolto?  

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giovedì 4 agosto 2011

La voce dei morti

"A prima vista avrebbe potuto essere qualsiasi cosa - una pietra, una radice imputridita - fino a quando non ci si avvicinava. Era una mano in decomposizione, con le ossa visibili attraverso brandelli di carne, quella che spuntava dalla terra bagnata." Simon Beckett
Ambientato nelle brughiere del Dartmoor, come anche Il Mastino dei Baskerville di Sir Arthur Conan Doyl, questo romanzo riporta in scena le indagini di David Hunter, rinomato antropologo forense e lo vede alle prese con un caso che pensava di aver chiuso da tempo.
Jerome Monk, il serial killer del Dartmoor, è ormai in prigione da molti anni, anche se, dato che i corpi erano stati seppelliti nelle brughiere, non tutte le sue vittime erano state ritrovate: dopo molti anni mancano all'appello ancora le gemelle Bennett. Le ricerche si erano presto arenate, e con Monk al sicuro dietro le sbarre per David Hunter, e per tutta la squadra che aveva lavorato al caso, la vita era andata avanti. Adesso, a otto anni dal ritrovamento di quel cadavere seppellito nella brughiera, si apre però uno scenario da incubo: Monk è evaso e ha cominciato una caccia spietata ai suoi persecutori. Hunter, tornato nelle brughiere del Dartmoor in risposta a una disperata richiesta di aiuto, si rende conto lentamente che nulla è come sembra. Mentre la spirale di violenza innescata da Monk si stringe intorno a lui, appare sempre più evidente che il passato non è affatto morto e sepolto. 
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martedì 2 agosto 2011

Gialli di Agosto: Il silenzio del ghiaccio

Dire estate è dire giallo. Sembra un luogo comune, ma è proprio così: pochi resistono al richiamo del mistero e le giornate in spiaggia vedono molte persone col naso chino sull'ultima indagine. Per questo motivo vorrei proporvi alcuni degli ultimi romanzi pubblicati nell'ultimo periodo, partendo da Il silenzio del ghiaccio di Tess Gerritsen, a mio avviso una delle migliori scrittrici di gialli in assoluto. Questo romanzo appartiene alla serie dedicata alla detective Jane Rizzoli e all'anatomopatologa Maura Isles, che ne è la "protagonista". 
Partita per un tranquillo weekend in montagna Maura Isles aveva semplicemente bisogno di staccare un po' dal lavoro e dalla vita privata. Invece va subito tutto storto: la neve comincia a cadere troppo fitta e Maura si perde per una stradina di montagna, senza navigatore satellitare e cellulare. Basta un attimo perché l'auto esca di strada, così si addentra nel bosco per cercare soccorso e scompare senza lasciare traccia. Jane Rizzoli, detective della polizia di Boston, non è disposta ad arrendersi e farà di tutto per scoprire cosa è successo alla sua amica e collega.
Da questa serie di romanzi è stata tratta una serie televisiva Rizzoli&Isles, che sarà in onda in Italia dal prossimo autunno sul canale digitale Mya.

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giovedì 21 luglio 2011

Intorno al mondo con zia Mame

Partendo per l'Oriente col piccolo Michael, Mame aveva promesso di tornare in tempo per la riapertura delle scuole, e qualcuno aveva fatto finta di crederle. Ma sono passati due anni, e della strana coppia nessuna notizia, se non qualche salutino entusiastico sul retro di una cartolina, regolarmente inviata dai luoghi più incantevoli del pianeta. Pegeen è fuori di sé, ma Patrick le dice di non preoccuparsi: zia Mame gira il mondo meglio di chiunque altro. Tu come lo sai, gli chiede Pegeen. Perché ho viaggiato con lei, prima della guerra. Ah. Questo Patrick lo aveva taciuto, ma adesso, per tranquillizzare Pegeen, lo racconta - rivelando come, sotto i suoi occhi, Mame e Vera abbiano più o meno distrutto le Folies Bergère, e poi gettato lo scompiglio in una compassata e filonazista famiglia britannica molto vicina alla Corte, e squassato dalle fondamenta, che si ritenevano piuttosto solide, il regolare andamento di una fattoria collettiva nella Russia sovietica. Via via che la linea tratteggiata delle rotte di Mame e Patrick copre metà del globo, e le etichette si accumulano sulle valigie, Pegeen forse non si tranquillizza, ma comincia a ridere, ridere, ridere. Come del resto ridiamo anche noi, arrivando a intuire di quante lunghezze Mame riesca a staccare, col suo celebre motto, il presidente Mao: perché sì, la rivoluzione - delle teste, delle abitudini, dei conformismi - può essere adesso; e sì, può essere, anzi deve, un pranzo di gala. 
Torna Patrick Dennis e il suo personaggio più famoso: zia Mame. Dopo che nel 1959 il suo romanzo Zia Mame venne rifiutato diciannove volte prima di essere pubblicato, il personaggio -e il libro- ottennero un grandissimo successo che continua ancora oggi, dopo ben cinquantadue anni. Hanno vestito i panni della incontenibile zia Angela Lansbury, nel musical del 66, e Lucille Ball nel film del 74, tuttora reperibile in dvd. Adesso non ci resta altro che leggere il seguito!
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lunedì 18 luglio 2011

Mauro Corona vincitore del 59° Premio Banacarella

Mauro Corona ha vinto la 59° edizione del Bancarella, scelto dalla giuria dei librai indipendenti fra sei finalisti. Ha avuto 75 preferenze, contro le 45 di Franco Di Mare con Non chiedere perché, e le 28 di Andrea Frediani con Il trionfo di Cesare
Ma cos'è La fine del mondo storto? E' un romanzo che parla di un mondo in cui sono finiti il petrolio, il carbone e l'energia elettrica. È pieno inverno, soffia un vento ghiacciato e i denti aguzzi del freddo mordono alle caviglie. Gli uomini si guardano l'un l'altro. E ora come faranno? La stagione gelida avanza e non ci sono termosifoni a scaldare, il cibo scarseggia, non c'è nemmeno più luce a illuminare le notti. Le città sono diventate un deserto silenzioso, senza traffico e senza gli schiamazzi e la musica dei locali. Rapidamente gli uomini capiscono che se vogliono arrivare alla fine di quell'inverno di fame e paura, devono guardare indietro, tornare alla sapienza dei nonni che ancora erano in grado di fare le cose con le mani e ascoltavano la natura per cogliere i suoi insegnamenti. Così, mentre un tempo duro e infame si abbatte sul mondo intero e i più deboli iniziano a cadere, quelli che resistono imparano ad accendere fuochi, cacciare gli animali, riconoscere le erbe che nutrono e quelle che guariscono. Resi uguali dalla difficoltà estrema, gli uomini si incammineranno verso la possibilità di un futuro più giusto e pacifico, che arriverà insieme alla tanto attesa primavera. Ma il destino del mondo è incerto, consegnato nelle mani incaute dell'uomo.
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venerdì 15 luglio 2011

La cavalcata dei morti

“Durante le mie ricerche sul Medioevo, mi sono imbattuta nella leggenda della ‘Schiera furiosa’, un gruppo di cavalieri spettrali che di tanto in tanto tornava in terra per punire con la morte i responsabili di delitti mai scoperti e quindi impuniti. Questi mostri che combattono a modo loro l'ingiustizia mi sono sembrati subito un ottimo punto di partenza per un romanzo noir”
Qualcuno ha bruciato vivo nella sua Mercedes un vecchio magnate della finanza e dell'industria. Forse è stato un ragazzo di banlieu, ma Adamsberg non ci crede. Ha bisogno di prendere tempo. Ed ecco gli arriva, dai boschi della Normandia, un omicidio che sembra scaturire dal medioevo. C'è un cadavere, sul sentiero dove da mille anni i prescelti vedono passare la Schiera furiosa. Ovvero la cavalcata dei morti, che trascinano con sé anche i vivi condannati a morire per i loro peccati. La giovane, luminosa Lina ha visto la Schiera. È solo una visionaria, o le foreste normanne celano segreti più spaventosi di una antica, cupa credenza? A distanza di tre anni dall’ultimo romanzo, Un luogo incerto, Fred Vargas ritorna nei boschi della Normandia, dove Adamsberg è richiamato da un'abitante del luogo per portarlo sulle tracce dell’armata furiosa, La cavalcata dei morti.
Difficile credere che una vecchia leggenda popolare, quella di un esercito di morti che trova e rapisce le anime impunite di chi si è macchiato di atroci delitti, abbia qualcosa a che vedere con l'omicidio del vecchio magnate, ucciso nella sua auto. Eppure sarà una brillante intuizione di Adamsberg a farci trovare il bandolo della matassa e a collegare due casi che apparentemente non hanno nulla in comune. 
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giovedì 14 luglio 2011

Cosa tiene accese le stelle

Il sottotitolo "Storie di italiani che non hanno mai smesso di credere nel futuro" ci dice già molto su questo libro di Mario Calabresi
Partendo da Maria, sua nonna, che andava a letto esausta dopo una giornata spesa a lavare montagne di lenzuola e pannolini, fino a quando non poté permettersi una lavatrice, Calabresi ha ricomposto i frammenti di un tempo in cui si faceva fatica a vivere ma era sempre accesa una speranza, e di un presente così paralizzato da non riuscire a mettere a fuoco l'esempio di chi non ha smesso di credere nel futuro. Ed ecco un viaggio nel vissuto del nostro Paese attraverso le storie di chi - scienziati, artisti, imprenditori, giornalisti e persone comuni - è stato capace di inseguire i propri sogni, affrontando a testa alta le sfide collettive e individuali del mondo di oggi. 
C'è chi è riuscito a offrire una speranza per i malati incurabili, chi è diventato un prestigioso astronomo e spera ancora di vedere l'uomo su Marte, chi ha trasformato la sua tesi di laurea in un'azienda californiana di successo, e chi ha deciso di cambiare il proprio destino giocando l'unica carta a sua disposizione, lo studio. Per intuire che in mezzo allo sconforto diffuso la strada esiste, perché coltivando le proprie passioni non si rimane delusi e perché la libertà si conquista, anche, con la volontà. Per scoprire un giacimento di vita, energia e coraggio, un luogo in cui "le stelle si sono accese per guidare il cammino degli uomini, la loro fantasia, i loro sogni, per insegnarci a non tenere la testa bassa, nemmeno quando è buio".
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martedì 12 luglio 2011

A dance with dragons: tornano le Cronache del ghiaccio e del fuoco

Esce oggi negli Stati Uniti A Dance with Dragons, il quinto volume delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, in originale A Song of Ice and Fire, poderosa saga fantasy creata da George R.R. Martin. Per gli appassionati lettori di fantasy che non vogliono attendere oltre, visti i sei anni trascorsi dalla pubblicazione di A Feast for Crows, c'è la possibilità di ordinare presso Libroteca42 la versione in inglese del romanzo, per non aspettare la traduzione in italiano. 
Ricordo, per chi finora avesse letto la saga in italiano, che questo "quinto libro" si colloca dopo L'ombra della profezia, in quanto ogni romanzo originale è stato suddiviso in più volumi nell'edizione italiana.
Per chi volesse cominciare, invece, è appena stato pubblicato Le cronache del ghiaccio e del fuoco - Volume 1 che racchiude il primi quattro libri italiani della serie: Il Trono di Spade, Il Grande Inverno, Il Regno dei Lupi e La Regina dei Draghi.
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sabato 9 luglio 2011

Edoardo Nesi vince il Premio Strega 2011

Edoardo Nesi è il vincitore del Premio Strega 2011. Con 138 preferenze ha staccato gli altri quattro autori, lasciando a 74 voti la seconda classificata Mariapia Veladiano, e a seguire Bruno Arpaia (73), Mario Desiati (63) e Luciana Castellina (45).
"Quando cedi un’azienda, vendi anche la sua storia"E. Nesi
Storia della mia gente racconta dell'illusione perduta del benessere diffuso in Italia. Di come sia potuto accadere che i successi della nostra vitalissima piccola industria di provincia, pur capitanata da personaggi incolti e ruspanti sempre sbeffeggiati dal miglior cinema e dalla miglior letteratura, appaiano oggi poco più di un ricordo lontano. Oggi che, sullo sfondo di una decadenza economica forse ormai inevitabile, ai posti di comando si agitano mezze figure di economisti ispirate solo dall'arroganza intellettuale e politici tremebondi di ogni schieramento, poco più che aspiranti stregoni alle prese con l'immane tornado della globalizzazione. Edoardo Nesi torna con un libro avvincente e appassionato, a metà tra il romanzo e il saggio, l'autobiografia e il trattato economico, e ci racconta, dal centro dell'uragano globale, la sua Prato invasa dai cinesi, cosa si prova a diventare parte della prima generazione di italiani che, da secoli, si ritroveranno a essere più poveri dei propri genitori.
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mercoledì 6 luglio 2011

Il linguaggio segreto dei fiori

Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. 
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lunedì 4 luglio 2011

Premi letterari: a luglio i vincitori di Strega e Bancarella

Luglio, tempo di vacanze ma anche di premi letterari. In questo mese, infatti, si decidono sia il vincitore del premio Strega che del premio Bancarella.
Del primo conosceremo il vincitore il 7 luglio, che verrà scelto tra la cinquina votata dagli "Amici della Domenica", la base elettorale del premio Strega. I titoli scelti per questa edizione sono:
- Storia della mia gente di Edoardo Nesi (60 voti);
- L'energia del vuoto di Bruno Arpaia (49);
- Ternitti di Mario Desiati (49);
- La vita accanto di Mariapia Veladiano (49);
- La scoperta del mondo di Luciana Castellina (45).
Mentre per il premio Bancarella dovremo aspettare domenica 17 luglio, quando la giuria sceglierà il vincitore fra la sestina indicata dai librai italiani:
- A piccoli colpi di remo di Alberto Cavanna;
- Lepanto di Alessandro Barbero;
- La fine del mondo storto di Mauro Corona;
- Il romanzo dei Mille di Claudio Fracassi;
- Dictator di Andrea Frediani;
- Non chiedere perché di Franco Di Mare.

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lunedì 13 giugno 2011

L'ultima anguàna

"Cosa sono le anguàne?" chiese. "Hanno l'aspetto di ragazze bellissime, con la pelle bianca come la luna, le labbra rosse come ciliegie mature, e i capelli sono lunghi e neri.[...] I nostri nonni ci insegnavano di non avvicinarsi mai ai fiumi, perché le anguàne possono incantare anche i bambini e attirarceli dentro"
Estate del '56. I tre fratellini Vito, Marilù e Pino sono in vacanza sulle montagne venete, in un paesino nei dintorni di Posina, affidati alle cure della signorina Margherita Dalla Costa. Qui passano le loro giornate tra giochi e scampagnate con gli altri bambini del posto, ma l'atmosfera serena e bucolica del borgo nasconde oscure leggende. La valle, i boschi e i monti sono popolati da esseri magici e alberi fatati e aleggia ovunque la presenza inquietante delle anguàne, mitiche ninfe delle sorgenti. La spensierata vacanza prenderà così improvvisamente una piega inaspettata e drammatica. Dodici anni dopo il brigadiere Baldelli tenterà di far luce su quei lontani avvenimenti e scoprirà gli antichi rancori, le verità inconfessabili e i crudeli delitti che hanno avviluppato i protagonisti in una tragica ragnatela. 
Vi ricordo l'appuntamento di Venerdì 17 Giugno alle 20.45 presso la Biblioteca Civica di Thiene con Umberto Matino che, dopo il successo de La valle dell'orco, presenterà  L'ultima anguàna, il suo ultimo romanzo.
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venerdì 10 giugno 2011

Autopsia virtuale

Port Mortuary - letteralmente il porto dei morti - è il luogo in cui vengono smistati i cadaveri dei caduti in guerra della base dell'Aeronautica militare di Dover. È qui che Kay Scarpetta sta seguendo un corso di addestramento sulle autopsie virtuali quando, in una fredda sera di febbraio, viene richiamata in tutta fretta dalla nipote Lucy e dall'investigatore Pete Marino al CFC di Boston, il nuovo centro di medicina forense civile e militare da lei diretto. Qualcosa di molto grave e inspiegabile è appena accaduto, qualcosa che potrebbe rovinarla sia professionalmente che personalmente, travolgendo nello scandalo la struttura sperimentale di cui è a capo. Un giovane uomo, morto apparentemente per un malore e custodito nella cella frigorifera del CFC, viene trovato in un lago di sangue, e ciò avalla l'ipotesi che fosse ancora vivo quando vi è stato rinchiuso. L'autopsia sul suo cadavere rivela la presenza di agghiaccianti lesioni interne, complicando ulteriormente il quadro. La situazione è tanto più seria in quanto Jack Fielding, vicecapo del centro, è scomparso nel nulla dopo essere stato indagato per un suo presunto coinvolgimento in altre morti sospette. Kay Scarpetta si trova di fronte a un caso estremamente difficile e pericoloso che ha pesanti riflessi non solo sulla sicurezza nazionale, ma anche sulla sua vita privata. In una frenetica corsa contro il tempo deve affrontare un nuovo scaltro e crudele e fare i conti con una vicenda che coinvolge i fantasmi di un passato mai sopito.
Il nuovo romanzo di Patricia Cornwell vede come al solito protagonista Kay Scarpetta, l'anatomopatologa più famosa in campo letterario.
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mercoledì 8 giugno 2011

Incontro lo scrittore: Umberto Matino a Thiene


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lunedì 6 giugno 2011

Angelology

Quando il padre l'aveva affidata alle suore francescane del convento di St. Rose, vicino a New York, Evangeline aveva soltanto dodici anni. In quella pace operosa, la bambina è diventata donna e ha poi scelto di prendere i voti. Adesso si occupa della biblioteca del convento, che ospita un'eccezionale collezione d'immagini angeliche. Ma, proprio in quel luogo apparentemente, Evangeline scopre alcune lettere, spedite negli anni '40 dall'ereditiera Abigail Rockefeller a una suora del St. Rose: in esse vengono citati una misteriosa spedizione nella Gola del Diavolo, in Bulgaria, e il ritrovamento di un cadavere perfettamente conservato. Il cadavere di un angelo. Per Evangeline, quelle lettere sono il primo tassello di una storia che affonda le sue radici nella notte dei tempi: la storia degli angeli che hanno tradito Dio e della malvagità che è scesa sulla Terra con un battito d'ali: la storia dei Nefilim, le creature generate dall'unione tra gli angeli ribelli e i mortali; la storia degli angelologi, un gruppo di studiosi che, da generazioni, si tramandano il segreto dell'esistenza dei Nefilim e combattono contro di loro. E, soprattutto, la storia di uno strumento musicale di origine divina e dai poteri straordinari, uno strumento andato perduto e che ora Evangeline ha il compito di recuperare, prima che lo facciano i Nefilim. Perché il destino dell'umanità è nelle sue mani. 
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lunedì 23 maggio 2011

Un filo d'olio

"Da anni desideravo trascrivere le ricette dei dolci di nonna Maria, annotate da lei in un quadernetto con le pagine numerate e corredato di indice, un libro vero e proprio. [...] L'idea era quella di far rivivere la cultura della tavola di casa nostra attraverso le sue ricette, fotografie d'epoca e alcune pagine "narrative" per le quali avrei attinto ai nostri ricordi e ai racconti di mamma"
A pochi chilometri da Agrigento, nei pressi della Rupe Atenea, c’è Mosé, la residenza di campagna del Barone Agnello, una grande masseria con la sua cappella e i suoi granai, immersa tra gli uliveti e campi a maggese. A Mosé in inverno vivono tre famiglie di contadini, solo alla fine di maggio si unisce a loro il padrone, la signora baronessa e le sue figlie, Chiara e Simonetta, naturalmente insieme a tutto il personale di servizio: cameriere, cuoche, sarte e bambinaie. 
Nell’estate Simonetta ritrova, come ogni anno nella grande cucina di famiglia, i sapori e i profumi intensi della Sicilia, grazie al lavoro di Rosalia. Infatti Rosalia panifica tutte le settimane, per sé e per tutti i braccianti, stabilisce i turni dei lavori delle altre donne, sforna focacce farcite di olive e rosmarino per tutti i bambini, prepara il “caffè d’u parrinu” per gli ospiti di riguardo, conserva nelle sue mani sapienti tutta l’arte e la tradizione della sua terra. Ma anche la signora baronessa esprime il meglio delle sue passioni all’interno della grande cucina patronale: dolci di pan di spagna, biscotti, paste frolle, impastano gli ingredienti genuini che la campagna non ha mai lesinato, neanche in tempo di guerra. 
Ventotto piatti estivi, tutti a base degli ortaggi di stagione, ma anche molti dolci classici della tradizione siciliana, in cui Chiara Agnello rivela tutti i segreti della buona riuscita di una ricetta e anche l’ingrediente segreto che nessuno chef oserebbe mai rivelare. Un romanzo che diventa improvvisamente una guida preziosa, da conservare e consultare.
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domenica 17 aprile 2011

Palme di Pasqua a Thiene

Domenica 17 Aprile, per festeggiare la ricorrenza delle Palme si terrà a Thiene Palme di Pasqua, l'ormai consueta festa dei prodotti tipici  e tradizionali del periodo pasquale.
Per l'occasione i negozi resteranno aperti tutta la giornata e il centro storico si riempirà di bancarelle dove si potranno gustare e acquistare tante leccornie: dalle uova di cioccolata alle focacce e colombe, ma anche ceramiche, tessuti ricamati e creazioni floreali.
Noi della Libroteca42 saremo presenti in Corso Garibaldi dalle 10.00 alle 19.00 con uno stand di libri dedicati ai soggetti della giornata: la cucina e i fiori. Naturalmente continuano gli sconti della libreria anche in questa giornata eccezionale, per cui tutti i libri saranno scontati del 20%.
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sabato 16 aprile 2011

Stasera appuntamento con Enrico Vaime

Vi ricordo l'appuntamento di stasera con Enrico Vaime. Autore televisivo, sceneggiatore, scrittore: Vaime è uno degli autori più prolifici del panorama italiano.
Questa sera alle 20.45 avremo il piacere di conoscerlo in occasione della presentazione dei suoi ultimi libri: il romanzo Era domani, quasi e l'autobiografia Santi, poeti, naviganti, evasori e badanti
L'incontro si terrà presso la Biblioteca civica di Thiene, nella sala superiore al terzo piano. La serata è stata realizzata da Libroteca42 in collaborazione con l'Associazione Culturale Le Colline e la Biblioteca di Thiene.
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mercoledì 13 aprile 2011

Il vino della solitudine

Il vino della solitudine è il più autobiografico e il più personale dei romanzi di Irene Némirovsky: la quale, pochi giorni prima di essere arrestata, stilando l'elenco delle sue opere sul retro del quaderno di Suite francese, accanto a questo titolo scriveva: "Di Irene Némirovsky per Irene Némirovsky". Non sarà difficile, in effetti, riconoscere nella piccola Hélène, che siede a tavola dritta e composta per evitare gli aspri rimproveri della madre, la stessa Irene; e nella bella donna che a cena sfoglia le riviste di moda appena arrivate da Parigi in quella noiosa cittadina dell'impero russo - e trascura una figlia poco amata per il giovane cugino, oggetto invece di una furente passione - quella Fanny Némirovsky che ha fatto dell'infanzia di Irene un deserto senza amore. Hélène detesta la madre con tutte le sue forze, al punto da sostituirne il nome, nelle preghiere serali, con quello dell'amata istitutrice, "con una vaga speranza omicida". Verrà un giorno, però, in cui la madre comincerà a invecchiare, e Hélène avrà diciott'anni: accadrà a Parigi, dove la famiglia si è stabilita dopo la guerra e la rivoluzione di ottobre e la fuga attraverso le vaste pianure gelate della Russia e della Finlandia, durante la quale l'adolescente ha avuto per la prima volta "la consapevolezza del suo potere di donna". Allora sembrerà giunto alfine per lei il momento della vendetta. Ma Hélène non è sua madre - e forse sceglierà una strada diversa: quella di una solitudine "aspra e inebriante". 
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lunedì 11 aprile 2011

La spada del destino

Geralt di Rivia è uno strigo, un assassino di mostri. Ed è il migliore: solo lui può affrontare un basilisco, sopravvivere a un incontro con una sirena, sgominare un'orda di goblin o portare un messaggio alla regina delle driadi, fiere guerriere dei boschi che uccidono chiunque si avventuri nel loro territorio. Geralt però non è un mercenario senza scrupoli, disposto a compiere qualsiasi atrocità dietro adeguato, compenso: al pari dei cavalieri, ha un codice da rispettare. Ecco perché re Niedamir è sorpreso di vederlo tra i cacciatori da lui radunati per eliminare un drago grigio, un essere intoccabile per gli strighi. E, in effetti, Geralt è lì per un motivo ben diverso: ha infatti scoperto che il re ha convocato pure la maga Yennefer, l'unica donna che lui abbia mai amato. Lo strigo sarà dunque obbligato a fare una dolorosa scelta: difendere il drago e perdere Yennefer per sempre, o infrangere il codice degli strighi pur di riconquistare il suo cuore.
Torna Andrzej Sapkowski con il secondo romanzo della serie di Geralt di Rivia, di cui era già stato pubblicato Il guardiano degli innocenti e che ha ispirato il videogioco The Witcher.
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venerdì 8 aprile 2011

La leggenda del morto contento

Da molti anni, da quando era assurto alla carica di delegato di Polizia, Geronzio Manichetta seguiva la stessa norma, valida per tutti gli atti criminosi: se c’era un morto, ormai era morto, inutile stare a rimestare nel torbido.
La mattina del 25 luglio 1843 era uno di quei giorni in cui il mite Lepido, sarto del paese, anziché stare a tavola, osservava le nuvole sul lago. Era un giorno di favonio, il vento di tempesta tipico della zona, un giorno in cui si annunciano i naufragi. Chi avrebbe mai osato sfidare le forze della natura per entrare in acqua mentre si preparava la bufera? Chi erano i due giovani che Lepido vide armare la barca per raggiungere l’altra sponda? I due che lo derisero quando li avvertì che non era la giornata giusta per prendere il largo?
Solo uno scemo l’avrebbe fatto, pensarono tutti quando il cadavere di un giovane, poche ore dopo, venne ripescato dall’acqua. Ma lo pensarono solo per un attimo, perché “lo scemo” in questione era nientemeno che Francesco Gorgia, unico figlio ed erede del più ricco e influente mercante del paese. Come se non bastasse l’unico testimone dell’imbarco, il sarto Lepido, aveva visto due giovani e non uno. Chi era l’altro? Si seppe presto che il disperso, compagno di avventure del rampollo bellanese, era un giovane altrettanto in vista, Emilio Spanzen, figlio dell’ingegnere ferroviario Kaspar Spanzen, amico del governatore autriaco, in visita a Bellano per la progettazione di una nuova importantissima tratta.
Andrea Vitali, senza lasciare i luoghi cari alla sua produzione letteraria, il Lario e i paesi che vi si specchiano, per la prima volta risale all’epoca lontana della dominazione austriaca. La sua ironia questa volta è più amara, è quasi un ghigno, come quello che si può trovare a volte sul viso di un morto suicida, che pure ride, quasi ne fosse contento. 
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mercoledì 6 aprile 2011

Steve Jobs. L'uomo che ha inventato il futuro

"Dovete credere in qualcosa: l’istinto, il destino, la vita, il karma, qualsiasi cosa. Questo approccio non mi ha mai tradito, e ha fatto la differenza nella mia vita." Steve Jobs 
Dalle riunioni con gli sviluppatori ai laboratori di design, dalle prove di forza con il consiglio di amministrazione al mondo fuori dalla Silicon Valley, la storia autentica di un "ragazzo prodigio" che ha trasformato la tecnologia e il mondo in cui viviamo, il nostro modo di lavorare, divertirci e comunicare. Scritto da persona che lo conosce da oltre trent'anni e con interviste esclusive a molti protagonisti della storia della Apple, non è solo un ritratto di Jobs ma anche un'analisi approfondita del suo approccio al business e alla conduzione aziendale. Dalla Apple II al MacIntosh, la drammatica caduta in disgrazia di Jobs e il suo ritorno al timone della Apple, fino alla Pixar, all'iPod, all'iPhone e all'iPad e molto altro: questo libro ripercorre con esempi concreti i trionfi e le battute d'arresto di Jobs, mostrando al lettore come applicare gli stessi principi alla propria vita e carriera. Una biografia che si concentra sull'analisi dello stile di management del capo della Apple, che ha generato ondate di innovazione capaci di rivoluzionare interi settori economici. È difficile immaginare di compiere azioni ormai quotidiane come ascoltare la musica mentre camminiamo per strada, telefonare, goderci un film animato che affascina gli adulti quanto i bambini, o usare un personal computer, senza il coefficiente di genialità che Steve Jobs ha introdotto in questi ambiti.
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lunedì 4 aprile 2011

Incontro con Enrico Vaime


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