Oggi con la riedizione di questo testo, che potremo definire con un termine cinematografico "director's cut", scopriamo finalmente ciò che Carver avrebbe voluto scrivere e che il suo editor, Gordon Lish, ha "fatto a pezzi" fino al risultato che uscì in libreria e che Carver cercò fino alla fine di bloccare.
E la conclusione a cui si giunge è che Carver non era un minimalista e che parte del suo successo lo deve al proprio editor che ebbe l'illuminante idea che creò un nuovo stile.
In Italia a differenza degli Stati Uniti, la possibilità per gli editor di intervenire sui testi degli autori non è così forte, eppure dagli ultimi casi letterari anche qui da noi si potrebbe pensare che ci stiano mettendo un po' più lo zampino...
In ogni caso la lettura consigliata è un parallelo dei due libri di Carver, la prima edizione e questa nuova, così da capire come un editor possa rendere, un testo normale, un libro unico.
Libroteca 42
P.zza Montello, 18 Thiene (VI)
0445 372 196
info@libroteca42.it
P.zza Montello, 18 Thiene (VI)
0445 372 196
info@libroteca42.it
Nessun commento:
Posta un commento