lunedì 11 maggio 2009

La ribalta dell'Homo Mistericus

Le scienze umane hanno dato molte definizioni della nostra razza umana a seconda del carattere peculiare che si andava ad indagare. Nascono così le definizioni di Homo Economicus, Homo Religiosus etc.
Crediamo ora si possa aggiungere una nuova definizione, l'Homo Mistericus, appassionato di misteri e paranormale, laddove ogni cosa sembra possibile. Ovviamente l'Homo Mistericus tenderà ad estinguersi con il sopraggiungere dell'anno 2012 laddove i Maya per primi hanno posto la fine del mondo (?).
Tra tutti i libri che trattano questo tema ci piace suggerire l'ultimo libro di Roberto Giacobbo, 2012. La fine del mondo?, soprattutto per quel punto di domanda che a differenza di altri testi sull'argomento ci lascia la possibilità di sperare in bene.
Infatti come si legge nel risvolto di copertina del libro: "Fra gli appassionati di misteri non si parla d'altro: secondo il calendario Maya, il 21 dicembre 2012 sarà la fine del mondo. O almeno di questa era, del mondo come lo conosciamo noi adesso. I segnali che sembrano avvalorare questa ipotesi arrivano da fonti e culture diverse: i seguaci della New Age segnano per quella data l'inizio della cosiddetta "Età dell'acquario"; le profezie sui papi di Malachia si fermano al pontefice attuale; proprio per quel giorno c'è chi parla di un'invasione extraterrestre. E poi le leggende cambogiane, la profezia dei teschi di cristallo, la teoria delle piramidi d'Egitto come strategia per evitare il congiungimento dei poli previsto per la fatidica data. Fino all'ultima profezia di Nostradamus, che parla di una grande rivelazione religiosa che porrà fine al mondo come lo abbiamo conosciuto finora e darà avvio a un periodo di pace lungo 400 anni. Dobbiamo davvero aspettare quella data col fiato sospeso? E cosa succederà dopo? Sarà una catastrofe o una nuova rinascita, una inaspettata rivelazione? Il conduttore di "Voyager" guida il lettore nella fascinazione di grandi misteri e nella vertigine di domande inquietanti senza mai far perdere l'orientamento. Proponendo infine una sua originale, strabiliante, ipotesi su quello che potrebbe accadere all'alba del 21 dicembre 2012."
Per ora la NASA avvisa di un possibile black out planetario, noi invece concludiamo, come dice Giacobbo intervistato da Fabio Fazio, dicendo che una cosa è certa, tutti i libri sulla fine del mondo del 2012 non serviranno più dal 22 dicembre, in un modo o nell'altro...
E per saperne di più il libro verrà presentato anche a Torino alla Fiera Internazionale del Libro.
Libroteca 42
P.zza Montello, 18 Thiene (VI)
0445 372 196
info@libroteca42.it

Nessun commento:

Posta un commento