Giornata Mondiale del Libro a Thiene

Come già preannunciato, il 23 Aprile è la data che l'UNESCO ha scelto per festeggiare la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d'Autore. Già da questa settimana nelle diverse biblioteche civiche della nostra provincia si svolgeranno incontri dedicati al libro e alle sue mille sfaccettature. Qui potete trovare il programma generale suddiviso per biblioteca.

Noi invece, per spirito di campanilismo, mettiamo in evidenza il programma, molto interessante, proposto dalla Biblioteca Civica di Thiene.

Mercoledì 22 aprile 2009 alle ore 18.00
IL FANTASTICO IN BIBLIOTECA: incontro con l'autrice di libri fantasy Silvana De Mari.

Silvana de Mari vive a Torino. Ha fatto il chirurgo sia in Italia che in Etiopia, come volontaria. Scrive di ingiustizie, persecuzioni, discriminazioni e ribellioni in forma di favola. Ha pubblicato L’ultima stellla a destra della luna, La bestia e la bella ed è diventata famosa con L'Ultimo Elfo, pubblicato in 18 lingue diverse. Ha confermato il suo successo con l'Ultimo Orco e con il saggio Il Drago come Realtà. E’ la scrittrice italiana che forse più di ogni altro oggi sta riuscendo a sposare al meglio fantasy e attenzione al quotidiano, storie di magie e misteri con un'indagine rigorosa, approfondita e spesso dolorosa dei problemi della nostra società. Il suo ultimo libro, Gli Ultimi Incantesimi, racconta vicende di donne in un momento storico in cui la violenza è, oggi più che mai, violenza sulle donne. Non è femminismo spicciolo ma la scelta precisa e consapevole di raccontare storie che non terminano alla fine del libro. L'autrice sceglie di entusiasmare e commuovere i suoi lettori seguendo le sue protagoniste e ricordandoci quanto l'emancipazione femminile sia un percorso accidentato di conquiste faticose.

Giovedì 23 aprile 2009 alle ore 20.30
SERATE CON L'AUTORE: Giuseppe Cafiero presenta il testo Vincent Van Gogh.

Un libro come un itinerario abrasivo connotato dalla presenza di donne, di luoghi e ossessioni quali paradigmi intorno cui si svolse la struggente vita di Vincent Van Gogh. Non donne in carne e ossa, ma donne-guida come Mrs Jones, donne-madri come Kee Vos, Christine Hoornik detta Sien, Margot Bagemann, donne-ritratti come Mme Augustine Roulin e Mme Ginoux. Poi i luoghi, tutti infinitamente coinvolgenti: Isleworth, Amsterdam, Le Borange, Arles, St. Remy, Auvers-sur-Oise, ove Vincent spese la propria esistenza nel tentativo d'imprigionare colori, atmosfere, luci. L'ossessione per il segno e il colore, l'ossessione della redenzione, l'ossessione per amicizie mancate, l'ossessione per una religiosità intima e tormentata, l'ossessione per un amore fraterno, l'ossessione per la morte. Una vita affannosa e infaticabile, dunque, in una iterazione di atti e gesti condotti per mano da una volontà determinata a perdersi nel nulla allorché la follia, certamente amata e desiderata come silenzio dall'angoscia, era divenuta dolorosa compagna capace, alla fine, di acquietare nella morte.

Tutte e due le serate si svolgeranno presso la sede di Palazzo Cornaggia.

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